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sabato 18 dicembre 2010

Borriello sfida il Milan:Non mi emozionerò

 
L'attaccante torna a San Siro da avversario: «Per me sarà una partita come le altre»
MILANO, 18 dicembre - Trascina il trolley con un grosso pacco sopra. Un vestito, regali, per un Nata­le da passare a Mi­lano. Marco Bor­riello torna a San Si­ro da ex. La prima volta. Nei suoi baga­gli ha portato tanti ricordi e oggi non potrà nascondere un’emozione, un brivido. Il centravanti è carico per la sfida contro il suo passato: «In tri­buna ci saranno due amici, mio fra­tello. Ma fa freddo, la gente preferi­sce vedere la partita in tv. Un po’ di emozione è normale, ma passerà subito. Per me non cambia niente, è una gara come le altre. Non voglio caricare questa sfida di troppe pressioni».
LA CENA - Stasera giocherà con una maschera protettiva per la frattura alla mascella destra ri­portata in uno scon­tro con Rinaldi in Roma-Bari. L’inter­vento chirurgico è stato program­mato per la prossima settimana, proprio per non saltare questa par­tita. E’ ancora un po’ gonfio in viso, ma stasera stringerà i denti per es­serci: «La maschera protettiva l’ho provata, avverto un po’ di fastidio per respirare, ma ce la farò». Dieci gol in giallorosso, una sta­gione tra alti e bassi per la Roma, ma ricca di soddisfazione per Bor­riello, che ha confermato le sue do­ti da centravanti. A Milano rivedrà i vecchi amici, a Roma l’ambienta­mento procede, ma Marco è un ra­gazzo sensibile, ha bisogno di tem­po. Hanno provato a creare rivalità, a ingigantire litigi con Totti e De Rossi. Proprio con i due compagni romani Borriello è stato a cena gio­vedì sera in un noto ristorante ai Parioli.
TOTTI SCHERZA - «Ma non avevano detto che litighiamo sempre?», scherza Francesco Totti, confer­mando la cena tra compagni. Il ca­pitano stasera dovrebbe giocare al fianco di Borriello in attacco, ma c’è anche un’ipotesi Adriano. Totti pri­ma di imbarcarsi per Milano, si è mostrato sereno: «Sarà una partita molto importante per noi. La for­mazione? non sappiamo niente». E’ preparato sulle mosse di mer­cato dei rossoneri: «Il Milan ha pre­so Cassano, è ufficiale, ve lo dico io. Ha firmato per tre anni e Ronaldin­ho andrà a Los Angeles. Una scelta condivisibile, forse un giorno la fa­rò anch’io». Il Milan è stato vicino a Totti in passato. E il capitano della Roma a San Siro spesso è stato protagoni­sta: «Tre anni fa realizzai la dop­pietta che ci permise di vincere do­po tanti anni. E’ un bel ricordo, ma spesso la Roma ha giocato grandi partite a Milano, può farlo anche stasera. Il problema sarà il freddo, non si può giocare di notte in questo periodo al Nord, sono anni che lo dico, ma non cambia niente». Si prepara per una vacanza di Na­tale in montagna, con la moglie e i figli. Stasera un altro rigore non fa paura: «Se dovesse capitare lo tire­rei io, senza problemi. Domenica contro il Bari non ho calciato forte. Ma erano tre anni che non sbaglia­vo».

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