L'attaccante torna a San Siro da avversario: «Per me sarà una partita come le altre»
MILANO, 18 dicembre - Trascina il trolley con un grosso pacco sopra. Un vestito, regali, per un Natale da passare a Milano. Marco Borriello torna a San Siro da ex. La prima volta. Nei suoi bagagli ha portato tanti ricordi e oggi non potrà nascondere un’emozione, un brivido. Il centravanti è carico per la sfida contro il suo passato: «In tribuna ci saranno due amici, mio fratello. Ma fa freddo, la gente preferisce vedere la partita in tv. Un po’ di emozione è normale, ma passerà subito. Per me non cambia niente, è una gara come le altre. Non voglio caricare questa sfida di troppe pressioni».
LA CENA - Stasera giocherà con una maschera protettiva per la frattura alla mascella destra riportata in uno scontro con Rinaldi in Roma-Bari. L’intervento chirurgico è stato programmato per la prossima settimana, proprio per non saltare questa partita. E’ ancora un po’ gonfio in viso, ma stasera stringerà i denti per esserci: «La maschera protettiva l’ho provata, avverto un po’ di fastidio per respirare, ma ce la farò». Dieci gol in giallorosso, una stagione tra alti e bassi per la Roma, ma ricca di soddisfazione per Borriello, che ha confermato le sue doti da centravanti. A Milano rivedrà i vecchi amici, a Roma l’ambientamento procede, ma Marco è un ragazzo sensibile, ha bisogno di tempo. Hanno provato a creare rivalità, a ingigantire litigi con Totti e De Rossi. Proprio con i due compagni romani Borriello è stato a cena giovedì sera in un noto ristorante ai Parioli.
TOTTI SCHERZA - «Ma non avevano detto che litighiamo sempre?», scherza Francesco Totti, confermando la cena tra compagni. Il capitano stasera dovrebbe giocare al fianco di Borriello in attacco, ma c’è anche un’ipotesi Adriano. Totti prima di imbarcarsi per Milano, si è mostrato sereno: «Sarà una partita molto importante per noi. La formazione? non sappiamo niente». E’ preparato sulle mosse di mercato dei rossoneri: «Il Milan ha preso Cassano, è ufficiale, ve lo dico io. Ha firmato per tre anni e Ronaldinho andrà a Los Angeles. Una scelta condivisibile, forse un giorno la farò anch’io». Il Milan è stato vicino a Totti in passato. E il capitano della Roma a San Siro spesso è stato protagonista: «Tre anni fa realizzai la doppietta che ci permise di vincere dopo tanti anni. E’ un bel ricordo, ma spesso la Roma ha giocato grandi partite a Milano, può farlo anche stasera. Il problema sarà il freddo, non si può giocare di notte in questo periodo al Nord, sono anni che lo dico, ma non cambia niente». Si prepara per una vacanza di Natale in montagna, con la moglie e i figli. Stasera un altro rigore non fa paura: «Se dovesse capitare lo tirerei io, senza problemi. Domenica contro il Bari non ho calciato forte. Ma erano tre anni che non sbagliavo».
LA CENA - Stasera giocherà con una maschera protettiva per la frattura alla mascella destra riportata in uno scontro con Rinaldi in Roma-Bari. L’intervento chirurgico è stato programmato per la prossima settimana, proprio per non saltare questa partita. E’ ancora un po’ gonfio in viso, ma stasera stringerà i denti per esserci: «La maschera protettiva l’ho provata, avverto un po’ di fastidio per respirare, ma ce la farò». Dieci gol in giallorosso, una stagione tra alti e bassi per la Roma, ma ricca di soddisfazione per Borriello, che ha confermato le sue doti da centravanti. A Milano rivedrà i vecchi amici, a Roma l’ambientamento procede, ma Marco è un ragazzo sensibile, ha bisogno di tempo. Hanno provato a creare rivalità, a ingigantire litigi con Totti e De Rossi. Proprio con i due compagni romani Borriello è stato a cena giovedì sera in un noto ristorante ai Parioli.
TOTTI SCHERZA - «Ma non avevano detto che litighiamo sempre?», scherza Francesco Totti, confermando la cena tra compagni. Il capitano stasera dovrebbe giocare al fianco di Borriello in attacco, ma c’è anche un’ipotesi Adriano. Totti prima di imbarcarsi per Milano, si è mostrato sereno: «Sarà una partita molto importante per noi. La formazione? non sappiamo niente». E’ preparato sulle mosse di mercato dei rossoneri: «Il Milan ha preso Cassano, è ufficiale, ve lo dico io. Ha firmato per tre anni e Ronaldinho andrà a Los Angeles. Una scelta condivisibile, forse un giorno la farò anch’io». Il Milan è stato vicino a Totti in passato. E il capitano della Roma a San Siro spesso è stato protagonista: «Tre anni fa realizzai la doppietta che ci permise di vincere dopo tanti anni. E’ un bel ricordo, ma spesso la Roma ha giocato grandi partite a Milano, può farlo anche stasera. Il problema sarà il freddo, non si può giocare di notte in questo periodo al Nord, sono anni che lo dico, ma non cambia niente». Si prepara per una vacanza di Natale in montagna, con la moglie e i figli. Stasera un altro rigore non fa paura: «Se dovesse capitare lo tirerei io, senza problemi. Domenica contro il Bari non ho calciato forte. Ma erano tre anni che non sbagliavo».
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