ROMA, 21 dicembre - «Bearzot è stato una leggenda del nostro paese». Francesco Totti era solo un bambino quando l'Italia dell'allora ct vinse i Mondiali nell'82. Il ricordo del capitano giallorosso, già appassionato di calcio a sei anni ancora da compiere, è però ancora vivo nella sua mente. «La sua straordinaria carica umana - scrive Totti sul suo blog - ha conquistato senza eccezioni coloro che lo hanno conosciuto: basta vedere come ne stanno parlando adesso tanti colleghi con assoluta e autentica stima. È con questo stesso rispetto che anche io voglio fare le condoglianze alla sua famiglia». «Ci sono persone che rimangono anche quando se ne vanno, restano negli insegnamenti e nei ricordi più vivi. Sento che anche per il Grande Enzo sarà così», conclude il n. 10.
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