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Il centrocampista della Juve carico per la sfida del posticipo della domenica: «Loro stanno facendo un ottimo campionato e non sono più una sorpresa. Il Milan la favorita? Ha un grande Ibrahimovic e una squadra di grandi campioni. Aquilani? La qualità che serviva a centrocampo. Il rinnovoo? A fine anno ne parleremo»
TORINO, 10 dicembre - Claudio Marchisio parla da leader. La Juve vuole rimanere in corsa per grandi traguardi. Per farlo è fondamentale la partita di domenica sera contro la Lazio: «Sarà una gara importante per noi - dice ai microfoni di Sky Sport - Se li battiamo possiamo agganciarli in classifica, vogliamo chiudere bene quest'anno. Loro stanno facendo un grande campionato, non mollano. Sarà un avversario tosto».
OBIETTIVI - Quale è l'obiettivo di questa Juve? Arrivare tra le prime tre può essere un risultato positivo? «Tutti siamo rimasti delusi per l’eliminazione dall’Europa League, era un trofeo a cui tenevamo veramente, eravamo partiti bene con il pareggio in casa del City, poi siamo andati in Polonia in un campo praticamente “ingiocabile”. Però non sono alibi questi, noi speravamo di passare il turno, non è stato così, ora abbiamo questo vantaggio di poterci riposare un po’ di più in settimana e di concentrarci di più sul campionato. Campionato e Coppa Italia sono due obiettivi importanti e cercheremo di arrivare in fondo».
LA LOTTA CON IL MILAN - Il favorito numero uno per la vittoria dello scudetto sembra essere il Milan: «Più che altro il Milan ha comprato un grande attaccante, che è Ibrahimovic. In certe partite, soprattutto del campionato italiano, sta facendo sempre lui la differenza, ma lo conosciamo bene, sia con la Juve che con l’Inter ha fatto sempre grandi annate, e anche al Milan si sta ripetendo. Poi hanno giocatori come Gattuso che quest’anno è ritornato in gran forma e sta facendo alla grande, ma anche la difesa, anche se ora hanno qualche problema con Thiago Silva. Però non sarà facile, loro hanno grandi campioni abituati sempre a vincere, noi siamo una squadra che ha grandi campioni che hanno vinto e dei giovani che hanno voglia di vincere, dobbiamo portare avanti questo binomio per arrivare a qualche trofeo quest’anno».
AQUILANI - L'arrivo di Aquilani ha costretto Marchisio sull'esterno del centrocampo, ma i risultati danno ragione a Del Neri: «Alberto è un giocatore importante per noi. Si è visto subito, si è integrato immediatamente nel nostro gioco. Alberto rispetto agli altri centrocampisti della rosa è quello che ha più qualità, ha grande visione di gioco e sa giocare di prima. Per lui parlano le partite che ha fatto».
IL CONTRATTO - Chiusura sul rinnovo con la Juve: «Ho un contratto ancora lungo, non c'è fretta. A fine anno ne riparleremo».
OBIETTIVI - Quale è l'obiettivo di questa Juve? Arrivare tra le prime tre può essere un risultato positivo? «Tutti siamo rimasti delusi per l’eliminazione dall’Europa League, era un trofeo a cui tenevamo veramente, eravamo partiti bene con il pareggio in casa del City, poi siamo andati in Polonia in un campo praticamente “ingiocabile”. Però non sono alibi questi, noi speravamo di passare il turno, non è stato così, ora abbiamo questo vantaggio di poterci riposare un po’ di più in settimana e di concentrarci di più sul campionato. Campionato e Coppa Italia sono due obiettivi importanti e cercheremo di arrivare in fondo».
LA LOTTA CON IL MILAN - Il favorito numero uno per la vittoria dello scudetto sembra essere il Milan: «Più che altro il Milan ha comprato un grande attaccante, che è Ibrahimovic. In certe partite, soprattutto del campionato italiano, sta facendo sempre lui la differenza, ma lo conosciamo bene, sia con la Juve che con l’Inter ha fatto sempre grandi annate, e anche al Milan si sta ripetendo. Poi hanno giocatori come Gattuso che quest’anno è ritornato in gran forma e sta facendo alla grande, ma anche la difesa, anche se ora hanno qualche problema con Thiago Silva. Però non sarà facile, loro hanno grandi campioni abituati sempre a vincere, noi siamo una squadra che ha grandi campioni che hanno vinto e dei giovani che hanno voglia di vincere, dobbiamo portare avanti questo binomio per arrivare a qualche trofeo quest’anno».
AQUILANI - L'arrivo di Aquilani ha costretto Marchisio sull'esterno del centrocampo, ma i risultati danno ragione a Del Neri: «Alberto è un giocatore importante per noi. Si è visto subito, si è integrato immediatamente nel nostro gioco. Alberto rispetto agli altri centrocampisti della rosa è quello che ha più qualità, ha grande visione di gioco e sa giocare di prima. Per lui parlano le partite che ha fatto».
IL CONTRATTO - Chiusura sul rinnovo con la Juve: «Ho un contratto ancora lungo, non c'è fretta. A fine anno ne riparleremo».
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