Maradona e il suo sogno: Allenerò ancora l'Argentina

L'ex ct argentino: «Bilardo è un traditore e Grondona non ha rispettato la parola data ma io tornerò»

• › ROMA, 21 dicembre - E' Natale ma Diego Armando Maradona di essere più buono proprio non ne ha voglia. Attacca tutti, l'ex ct dell'Argentina, e lo fa attraverso le colonne del Clarin. Il primo a finire nel mirino è il general manager della nazionale argentina Bilardo: «E' una persona anziana che passa la vita a tradire le persone. E' un 'cagon' io non l'ho mai giudicato e mi dispiace vederlo così, mi dispiace che per parlare di me chiama come testimone una donna, io non lo farei mai, ancor di più se questa donna è la mia ex moglie». Non basta. Maradona affonda ancora di più il colpo: «Bilardo l'ho fatto entrare io in Nazionale e si è dimostrato un traditore».
  
  Maradona, poi, passa a Grondona, presidente del calcio argentino: «Mi tranquillizzò dicendo che le porte per me in nazionale sarebbero state sempre aperte, che ci saremmo sentiti dopo la partita con la Germania; disse ai ragazzi che avrebbe confermato tutto lo staff tecnico, se ha cambiato idea è un problema suo». Il Pibe de Oro si smarca da ogni responsabilità: «Ho la coscienza a posto, mi sono lasciato con tutti con un sorriso e so che posso guardare tutti in faccia e che un giorno tornerò».
  
  Il finale è dedicato al sogno di Diego: «Voglio tornare ad essere il tecnico dell'Argentina. Quando se ne andranno Grondona e Bilardo potrò farlo. Sono sereno perchè so che non manca molto».