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lunedì 20 dicembre 2010

Cavani: Noi l'anti-Milan Mazzarri: Giusto crederci

  • NAPOLI, 19 dicembre - «Siamo nati per soffrire ma questo Napoli deve pensare in grande». Walter Mazzarri lo dice apertamente: chiedeva una vittoria contro il Lecce per confermare il salto di qualità e vittoria è stata. Ora, a tre punti di distacco dal Milan capolista, nascondersi è vietato. «Sono contento, sapevamo che era una partita insidiosa, un trappolone», ha detto il mister a fine gara, «noi eravamo stanchi, c'erano tanti assenti, loro stavano meglio fisicamente, poi il campo così pesante non ci ha aiutati. Era una partita complicatissima ma sono felice che il Napoli sia riuscito a portarla a casa, superando con la giusta dose di sofferenza anche questo ostacolo. Bene così».

    «DOBBIAMO ESSERE PIU' CINICI» - Una caratteristica del Napoli di Mazzarri è quella di non mollare. Mai. «E' vero, abbiamo tanta birra in corpo che ci permette di spingere fino alla fine. Siamo felici di questa posizione in classifica. Purtroppo ci mangiamo anche gol praticamente fatti e questo non ci aiuta. Dobbiamo imparare dalle grandi squadre a sfruttare le occasioni che abbiamo a disposizione: serve cinismo».

    «DOBBIAMO CREDERCI FINO ALLA FINE» - Il Napoli lotterà fino alla fine per i primi posti in campionato? Mazzarri non ha dubbi: «Quando hai un gruppo che è sempre squadra, che tiene il campo in un certo modo, è giusto crederci fino alla fine. Abbiamo perso a Udine e giù processi alla difesa, poi da lì abbiamo vinto tutte partite per 1-0. La squadra c'è ed è unita. Questo è un Napoli preparato bene atleticamente che non molla mai. Siamo una squadra difficile da battere per tutti. Dobbiamo continuare così come abbiamo fatto finora, restando tranquilli e concentrati. Andiamo di partita in partita e vediamo dove saremo alla fine. Per il momento sono contento che il campionato continui ad essere così equilibrato».

    DE LAURENTIIS: «PRONTO UN NUOVO ACQUISTO» - «Non ci sono campioni in questo Napoli. Il campione vero è il collettivo». Parole e musica del presidente del Napoli De Laurentiis che sorride giustamente di fronte le telecamere dopo l'ennesimo successo oltre il 90' della sua squadra: «Cavani ha fatto un grandissimo gol ma il successo di oggi è merito anche di De Sanctis e Grava che hanno salvato due gol fatti». «Io non mi aspetto il Napoli così in alto, io spero sempre di portare a casa i risultati. Noi dobbiamo guardare partita per partita cercando di lavorare in serenità». Un acquisto, intanto, è in arrivo: «Stiamo mettendo a punto un acquisto per l'anno prossimo» , ha detto il presidente De Laurentiis riferendosi al difensore argentino Fernandez, «stiamo ratificando in queste ore l'accordo. Stiamo cercando di sistemare la difesa anche se contro il Lecce la nostra retroguardia ha fatto benissimo. Intanto faccio gli auguri ai tifosi del Napoli che ci hanno seguito nonostante il freddo gelido di questi giorni».

    CAVANI: «TROPPO BELLO» - «Corvia era a terra? Sì, ma diciamo che era già successo due o tre volte durante la partita e l'arbitro non ha fischiato, non ci ha fatto buttare fuori la palla. Quindi, se l'arbitro ce lo diceva avremmo buttato fuori la palla». Al termine della partita Napoli-Lecce è polemica, dai microfoni di Sky, sul modo in cui l'uruguayano Cavani ha segnato, a tempo scaduto, il gol che ha deciso il match. In ogni caso, secondo l'uomo-partita «è stato un match veramente difficile. Loro hanno chiuso molto bene gli spazi, e quando non abbiamo spazio è difficile giocare». Ma il successo del Napoli è legittimo? «Questa è una vittoria meritata, perchè abbiamo insistito tanto, abbiamo sbagliato tantissimi gol ma, grazie a Dio, alla fine la partita si è sbloccata e andiamo a casa tranquilli e contenti, con un bel regalo di Natale. Noi l'anti-Milan? Sì, ma sappiamo che dobbiamo continuare così, un passo alla volta».

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