Il tecnico bianconero: «Voglio vincere contro il Chievo per chiudere al meglio un'annata per me positiva. Juve fuori dall'Europa è un vantaggio? Tutte le big sono attrezzate per poter gestire due o tre competizioni»
TORINO, 18 dicembre - Vincere per chiudere alla grande il 2010. Gigi Del Neri lancia la corsa al Milan, impegnato stasera nel difficile impegno casalingo contro la Roma. In caso di scivolone rossonero, la squadra bianconera dovrà essere pronta ad approfittarne. La sfida contro il Chievo, però, è piena di insidie. Del Neri, che di questa partita sarà un ex, conosce bene la determinazione degli avversari e chiede la massima attenzione ai suoi ragazzi: «Il Chievo è una squadra dalle mille motivazioni, molto particolare che trova stimoli importanti; non si rimane in serie A per lungo tempo se non si hanno determinate qualità. Servirà la migliore Juventus per portare a casa i tre punti».
Il ritorno a Verona sarà comunque piacevole, come sempre: «La fiducia che mi venne data all'epoca da Campedelli e Sartori è stata fondamentale. Quindi siamo un po' cresciuti assieme, poi ognuno di noi ha preso la sua via. Fu una scelta felice per tutti e due. L'amicizia è rimasta intatta, come anche la vicendevole stima».
Contro il Chievo Del Neri potrebbe recuperare in extremis Aquilani: «Marchisio difficilmente ci sarà, Aquilani penso sia recuperabile. Lui e Sissoko saranno la coppia centrale per domani. Se Alberto non dovesse farcela, è pronto Giandonato».
Se domani la Juventus dovesse uscire dal Bentegodi con i tre punti, sarebbe la terza vittoria consecutiva in campionato: «Sarebbe un ulteriore segnale importante, visto che adesso la continuità di rendimento è ormai evidente. Se affronteremo il Chievo con la dovuta umiltà, potremo fare bene. Noi dobbiamo giocare sempre per vincere».
Del Neri non vuole sentir parlare del 2010 come dell'annata migliore della sua carriera: «No, ho raggiunto obiettivi importanti, sono arrivato in Champions con la Samp e speriamo di finire bene contro Chievo ma non è stata la mia annata migliore. Assaporare la B col Chievo e poi essere in testa alla classifica l'anno dopo in serie A è stato ugualmente gratificante dal punto di vista professionale».
La Juventus fuori dall'Europa potrebbe essere un vantaggio nella corsa scudetto da febbraio in poi... «Non lo so se sarà un vantaggio nei confronti delle altre pretendenti. Sicuramente potremo lavorare meglio e soprattutto lavorare sui particolari. Comunque tutte le big sono per fare le due competizioni o tre».
DEL PIERO OUT, AQUILANI CONVOCATO - Sono 21 i giocatori convocati da Del Neri per la gara di domani contro il Chievo, ultima partita ufficiale dell’anno solare. Alla trasferta non prendono parte, oltre allo squalificato Felipe Melo, anche Claudio Marchisio e Alessandro Del Piero. Il centrocampista non ha risolto del tutto il fastidio muscolare al polpaccio destro. Il capitano invece, durante l'ultima parte dell'allenamento odierno, ha accusato un fastidio muscolare ai flessori della coscia destra. Resta pertanto a Torino per motivi precauzionali
Il ritorno a Verona sarà comunque piacevole, come sempre: «La fiducia che mi venne data all'epoca da Campedelli e Sartori è stata fondamentale. Quindi siamo un po' cresciuti assieme, poi ognuno di noi ha preso la sua via. Fu una scelta felice per tutti e due. L'amicizia è rimasta intatta, come anche la vicendevole stima».
Contro il Chievo Del Neri potrebbe recuperare in extremis Aquilani: «Marchisio difficilmente ci sarà, Aquilani penso sia recuperabile. Lui e Sissoko saranno la coppia centrale per domani. Se Alberto non dovesse farcela, è pronto Giandonato».
Se domani la Juventus dovesse uscire dal Bentegodi con i tre punti, sarebbe la terza vittoria consecutiva in campionato: «Sarebbe un ulteriore segnale importante, visto che adesso la continuità di rendimento è ormai evidente. Se affronteremo il Chievo con la dovuta umiltà, potremo fare bene. Noi dobbiamo giocare sempre per vincere».
Del Neri non vuole sentir parlare del 2010 come dell'annata migliore della sua carriera: «No, ho raggiunto obiettivi importanti, sono arrivato in Champions con la Samp e speriamo di finire bene contro Chievo ma non è stata la mia annata migliore. Assaporare la B col Chievo e poi essere in testa alla classifica l'anno dopo in serie A è stato ugualmente gratificante dal punto di vista professionale».
La Juventus fuori dall'Europa potrebbe essere un vantaggio nella corsa scudetto da febbraio in poi... «Non lo so se sarà un vantaggio nei confronti delle altre pretendenti. Sicuramente potremo lavorare meglio e soprattutto lavorare sui particolari. Comunque tutte le big sono per fare le due competizioni o tre».
DEL PIERO OUT, AQUILANI CONVOCATO - Sono 21 i giocatori convocati da Del Neri per la gara di domani contro il Chievo, ultima partita ufficiale dell’anno solare. Alla trasferta non prendono parte, oltre allo squalificato Felipe Melo, anche Claudio Marchisio e Alessandro Del Piero. Il centrocampista non ha risolto del tutto il fastidio muscolare al polpaccio destro. Il capitano invece, durante l'ultima parte dell'allenamento odierno, ha accusato un fastidio muscolare ai flessori della coscia destra. Resta pertanto a Torino per motivi precauzionali
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