Brutta Inter, altra sconfitta Passa solo come secondaI nerazzurri battuti 3-0 dal Werder Brema, si qualificano dietro al Tottenham. I tedeschi in vantaggio al...

BREMA, 7 dicembre - L'Inter esce sconfitta 3-0 dalla trasferta di Champions League contro il Werder Brema. I nerazzurri incassano un altro ko dopo quello con la Lazio in campionato, e passano il turno europeo come secondi del girone alle spalle del Tottenham. A condannare l'Inter sono i gol di Proedl nel primo tempo e dell'ex Arnautovic e di Pizarro nella ripresa. Una brutta sconfitta per Benitez e i suoi. Unica attenutante i tanti assenti per infortunio ( ai quali si sono aggiunti Materazzi e poi Zanetti) che hanno costretto il tecnico spagnolo a mandare in campo una formazione ampiamente rimaneggiata.

VANTAGGIO WERDER - Quasi un'Inter 2 quella che scende in campo a Brema per la sfida con il Werder che vale il primo posto nel girone. Benitez 'premia' il terzo portiere Orlandoni che parte titolare ed esordisce in Champions League a 38 anni. Con lui spazio anche a Biraghi in difesa, Nwankwo a centrocampo e a Santon sulla linea dei tre (con Thiago Motta e Pandev) alle spalle di Eto'o. Benitez deve anche rinunciare a Materazzi che si infortuna nel riscaldamento: al suo posto Cambiasso. L'atteggiamento dell'Inter è cauto, e anche il Werder sembra poco intenzionato ad esporsi. Col passare dei minuti, però, i tedeschi guadagnano metri, e cominciano a farsi pericolosi. Prima si fa vedere Almeida con una conclusione che Orlandoni è bravo a deviare in corner. Poco dopo è un tiro-cross di Hunt a mettere in affanno la retroguardia nerazzurra. E' il preludio del gol del Werder che arriva al 39' con un colpo di testa di Proedl che trova la sfortuna deviazione di Cordoba. Orlandoni battuto e padroni di casa che chiudono il primo tempo in vantaggio.

GOL DELL'EX - Le difficoltà dell'Inter si confermano anche in avvio di ripresa. Il Werder resta in pressione e, dopo 5' trova il raddoppio con una bella girata dell'ex nerazzurro Arnautovic. Benitez corre ai ripari e sostituisce prima Santon con Biabiany e poi Zanetti (problema muscolare) con Natalino. Ma i nerazzurri continuano a subire il forcing dei tedeschi, che arrivano con estrema facilità nell'area avversaria. Al 66' arriva la prima, vera, azione offensiva dell'Inter con una conclusione di Pandev che sfiorata da Cambiasso si stampa sul palo. Lo stesso Cambiasso si avventa sulla ribattuta, ma non trova la deviaizone vincente. L'occasione sfiorata rivitalizza i nerazzurri che rischiano, però, il tracollo quando Hunt da pochi passi si fa ipnotizzare da Orlandoni e fallisce il gol del possibile 3-0. L'Inter prova a rispondero con Pandev, ma le azioni più pericolose sono sempre del Werder che sfiora colpisce anche un palo e una traversa, prima di trovare il terzo gol all'89' con Pizarro. La reazione dell'Inter si ferma nuovamente sulla traversa, colpita da Pandev prima del fischio finale.