Powered By Blogger

domenica 13 febbraio 2011

Cavani fa sognare Napoli Che doppietta: Roma ko

 
Gli azzurri vincono 2-0 all'Olimpico con due reti del Matador e restano a -3 dal Milan. Nervosismo in campo: scambio di sputi fra Rosi e Lavezzi? Nove gli ammoniti da Bergonzi
ROMA, 12 febbraio - Cavani fa sognare il Napoli e lo candida ufficialmente come anti-Milan. Una doppietta del Matador, 18 anni dopo l'ultimo successo all'Olimpico, stende la Roma (primo ko interno stagionale e secondo consecutivo per i giallorossi) e tiene la squadra di Mazzarri a tre punti dalla capolista, vittoriosa 4-0 sul Parma. Una serata da incorniciare per gli azzurri, da dimenticare per Borriello e compagni: ora sono a tre punti dal quarto posto con una partita da recuperare (con il Bologna) e devono subito voltare pagina per ritrovarsi in vista dell'impegno con lo Shakthar in Champions di mercoledì prossimo.
NERVOSISMO E TENSIONE - Ranieri sorprende tutti in avvio: lascia fuori Totti e Menez e rinuncia al tridente. Davanti giocano Borriello e Vucinic, con Simplicio a supporto e Taddei, De Rossi e Perrotta a centrocampo. In difesa, senza gli squalificati Burdisso e Mexes, Rosi a destra e Cassetti centrale. Formazione confermata per Mazzarri, che si affida ad Hamsik, Lavezzi e Cavani. Si parte subito a ritmi alti, con la Roma che cerca una manovra più ragionata appoggiandosi molto a Borriello e Vucinic e il Napoli che invece si affida alle ripartenze veloci del suo tridente. Si combatte molto anche a centrocampo, ma per la prima occasione bisogna aspettare più di un quarto d'ora quando Vucinic trova un attento De Sanctis. Dall'altro lato è Riise poco dopo a sbrogliare su un cross pericoloso di Campagnaro. Gli animi si riscaldano: vengono ammoniti prima Lavezzi e Rosi (dai replay in tv c'è il dubbio di uno scambio di sputi fra i due), poi Aronica. Il nervosismo viene interrotto da un pericoloso tiro cross di Lavezzi e da una insidiosa punizione di Gargano. Cresce il Napoli, prende campo e per poco non sblocca con Cavani dopo un pasticcio della difesa giallorossa. Ci provano anche Maggio e Dossena, ma la mira non è delle migliori. L'arbitro non ammonisce Rosi per un fallo di mano, poi estrae il giallo per Dossena (graziato in precedenza per un brutto intervento su Taddei).
UNO-DUE CAVANI - A inizio ripresa Ranieri fa entrare Menez al posto di Taddei, ma è il Napoli a sbloccare subito. Su una verticalizzazione di Lavezzi, c'è un leggero contatto in area fra Juan e Hamsik: per Bergonzi è rigore. Dal dischetto trasforma Cavani (palla in rete dopo aver toccato il palo, mentre i giocatori della Roma protestano pensando che il tap-in successivo del Matador fosse irregolare). La Roma prova a reagire subito, affidandosi alla verve di Menez. Arrivano altri due gialli per De Rossi e Perrotta, poi il primo cambio della partita con Mazzarri che richiama Dossena e inserisce a sinistra Zuniga. Non ci sta la squadra di Ranieri e si butta a capo fitto in avanti, si arroccano invece gli azzurri a protezione del vantaggio anche con l'inserimento di Yebda al posto di Hamsik. Dopo un tiro di Menez dal limite che costringe in angolo De Sanctis, spreca una clamorosa occasione per il raddoppio Lavezzi che scatta sul filo del fuorigioco ma si fa bloccare in uscita da Julio Sergio. Ranieri gioca il tutto per tutto nel finale: Totti e Greco per Vucinic e Simplicio. Bergonzi ammonisce anche Cassetti e Campagnaro, entrambi diffidati, prima del raddoppio azzurro: cross perfetto dalla destra di Cannavaro e correzione vincente da due passi di Cavani, che arriva a quota 20 gol in campionato e fa sognare una città intera.

Nessun commento:

Posta un commento