Ranieri: Occasione persa ma la Roma non si arrende

 

Il tecnico giallorosso: «Volevamo vincere, sapevamo che vincendo avremmo fatto un passo in avanti, non ci siamo riusciti, onore al Brescia». De Rossi: «Sono due punti persi»

ROMA, 3 febbraio - «Volevamo vincere, sapevamo che vincendo avremmo fatto un passo in avanti. Non ci siamo riusciti, onore al Brescia». Così Claudio Ranieri commenta il pareggio tra Roma e Brescia. Il tecnico giallorosso è amareggiato per il risultato. «Dobbiamo guardare avanti, non essere soddisfatti perché dovevamo fare di più, dovevamo fare meglio - ha spiegato a Sky - Purtroppo succede nel calcio: hanno fatto due tiri in porta, un gol, per fortuna Julio Segio ha fatto una grandissima parata. Il cambio di Taddei? La Roma stava dominando, non c’era nulla che faceva presagire qualcosa. Borriello mi diceva che aveva problemi al ginocchio e in quei 5 minuti abbiamo preso il gol. È un peccato perchè sapevamo di dover affrontare una squadra spigolosa. Iachini era il mio capitano alla Fiorentina, sono dispiaciuto per me, ma sono contento per lui. I ragazzi erano determinati e vogliosi di fare bene, non ci arrendiamo». IL MERCATO - Ranieri parla del tridente Totti-Vucinic-Borriello. «Sono tre giocatori che bisogna supportare molto. Sono soddisfatto perché mi andava bene che il Brescia continuasse a ripartire con gli esterni. Quando giochi con tre punte, chiedi ai centrocampisti di fare un doppio lavoro. Pizarro? È rientrato, spero che o da domani o da inizio settimana prossima me lo ridiano per iniziare gli allenamenti con la prima squadra. Fino adesso ha fatto un lavoro differenziato, ora vediamo se riesce a rientrare con il gruppo. La polemiche con Pradè? Non sono state polemiche, ho detto che non ero d’accordo con lui, ho detto che se avesse avuto 10/20 milioni da investire sul mercato, sicuramente li avrebbe spesi per rinforzare la squadra. Sono 5 anni che la Roma sta facendo auto-finanziamento, lo sta facendo alla grande. La classifica è la cosa più importante, non è importante spendere tanti soldi, la Roma ha una buona rosa di calciatori, sono convinto che a 2/3 di loro sarà rinnovato il contratto che è in scadenza».
DE ROSSI DELUSO - «Sono due punti persi, sapevamo che sarebbe stata difficile, purtroppo ci abbiamo messo del nostro. Siamo stati anche sfortunati e abbiamo rischiato quasi di perdere con due tiri in porta, quest'anno succede spesso». È un Daniele De Rossi visibilmente deluso quello che, nella zona mista dello stadio Olimpico, si fa intervistare dall'emittente romana Radio Radio. Così la Roma ha sprecato l'occasione di rosicchiare due punti al Milan. «Anche le altre che stanno davanti hanno intoppi - sottolinea De Rossi -. Il nostro problema è che partiamo sempre con un girone di ritardo, e poi dobbiamo fare delle rimonte difficili. Si dovrebbe partire prima con la testa che abbiamo ora». Ma ora cambiano gli obiettivi della Roma? «Ovviamente sarebbe stato diverso se avessimo vinto - risponde 'Capitan Futuro' -. Gli obiettivi non cambiano, però è un peccato, perchè siamo costretti a correre dietro a squadre che stanno davanti e che hanno grandi ritmi e poi sbagliano. Il Brescia? La regia di Zanetti ci ha creato dei grossi problemi».