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domenica 30 gennaio 2011

Cavani: «Scudetto? Calma» Mazzarri: «Altri più forti»

 
Il tecnico del Napoli: «La verità è che ci sono big più forti». L'attaccante felice: «La gente di Napoli merita il massimo» 
NAPOLI, 30 gennaio - Walter Mazzarri si gode il 4-0 con la Sampdoria ma tiene bassa la traiettoria delle ambizioni del Napoli. «Tre giorni fa - dice ai microfoni di Sky - stavo peggio quando siamo usciti ai rigori con l'Inter. Io penso ad allenare meglio che posso i giocatori, abbiamo messo basi solide, siamo avvantaggiati da questo entusiasmo. Ibra o Cavani? Sono Giocatori diversi, non voglio fare confronti, non poniamo limiti a giocatore, Ibra ha già vinto tutto, quanto potrà vincere Cavani non si può dire, è paragone non fattibile. Cavani mi impressionò già quando stavo con la Sampdoria, mi piacciano i giocatori che si muovono. Con Hamsik e Lavezzi fanno movimenti coordinati anche con gli esterni, sono tre ragazzi ideali come caratteristiche». Mazzarri concorda con la tesi che ci sono squadra con organici più completi: «Le rose di Inter e MIlan sono di grande livello, Juve un po' al di sotto, la Roma non ne parliamo. vorrei ci fosse più attenzione su tutto questo. I nostri sono giovani, non hanno mai fatto la Champions, devono cresce in mentalità, come gioco, sarebbe impensabile essere alla pari con queste grandi squadre».
CAVANI: «SCUDETTO? NON NE PARLIAMO» - La parola scudetto non la pronunciano, forse nemmeno nel chiuso dello spogliatoio, ma a 4 punti dal Milan capolista e con 17 gol di Edinson Cavani, il Napoli sogna. «Come ci siamo detti all'inizio dell'anno, non ci dobbiamo mettere limiti se vogliamo vincere qualcosa, speriamo di continuare così - ha detto proprio il Matador Cavani -. Piano piano si può raggiungere qualcosa». «Oggi era molto importante dopo la delusione in Coppa Italia (eliminazione ai quarti ai rigori con l'Inter, ndr), la forza per questa partita ci è venuta da lì - ha aggiunto il centravanti del Napoli -. Lo scudetto? Di classifica e queste cose ne parliamo molto poco. Forse solo quando siamo solo noi. Dobbiamo fare ancora più gruppo e lavorare molto. Sono cose che si cominciano a guardare più avanti». Tra le squadre che Cavani teme per un posto in Champions League, se il Milan sarà irraggiungibile per il titolo, su tutte la Roma: «Ha dimostrato sempre di essere una grande squadra, molto difficile da battere, le basta poco per rimettersi a lottare per scudetto o posti Champions». I frutti del suo lavoro settimanale si stanno vedendo: «Lavoro tanto in allenamento e sono contento di raggiungere risultati importanti, sono soddisfatto di quanto fatto fino ad ora. Io penso prima di tutto al Napoli, poi alla classifica marcatori. Per natura sono un po' egoista, come tutti gli attaccanti, del resto. E' dall'inizio dell'anno che noi non ci poniamo limiti, pensando ad una gara alla volta. Contatti con Mourinho? Io non ne so nulla. Comunque ricevere i complimenti di Mourinho è una bella sensazione».

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