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venerdì 7 gennaio 2011

Rossi: «Palermo da vertice se non vende i giocatori»

 
L'allenatore rosanero: «Se il club non fosse costretto a cedere per far quadrare il bilancio si potrebbe puntare anche allo Scudetto. Il futuro è di questi ragazzi, ci vorrà tempo ma le qualità ci sono»
PALERMO, 6 gennaio - Dopo la netta vittoria del Palermo contro la Sampdoria, le critiche del presidente Maurizio Zamparini sembrano più lontane per il tecnico rosanero Delio Rossi. I 30 punti raccolta finora dal Palermo a una giornata dalla conclusione del girone d'andata ridanno serenità all'ambiente. «Oggi non era facile contro la miglior difesa del campionato - ha detto Rossi -. Sono contento per i miei giocatori che hanno fatto una gran partita. I ragazzi hanno tenuto la concentrazione fino alla fine e sono riusciti a non subire gol. Era importante anche questo. Alla fine delle vacanze ho trovato una squadra tonica e concentrata. Abbiamo concesso pochissimo alla Samp e questo significa che abbiamo fatto bene». OBIETTIVO - Rossi non si sbilancia però sulle chance di Champions del Palermo. «Penso che il futuro è di questi ragazzi. Ci vorrà del tempo, ma le qualità ci sono - ha ribadito - . Se il Palermo non vendesse i suoi giocatori migliori per far quadrare il bilancio potrebbe davvero combattere per lo scudetto». Questo i tifosi lo sanno e durante la gara hanno incitato il mister cantando «Delio Rossi non si tocca», lanciando così un monito al presidente. «Ho un ottimo rapporto con il pubblico e li ringrazio della fiducia», sì è limitato a dire il tecnico.
MERCATO - Sul fronte mercato, con il gol di oggi Massimo Maccarone sembra più intenzionato a restare. «Non è mai stato messo da me sul mercato - ha spiegato Rossi -. Ci sono molte chiacchiere. È chiaro che se il giocatore chiede di andare via perchè ha davanti situazioni interessanti è un altro discorso».
MACCARONE - Anche il bomber ha lanciato segnali incoraggianti. «Ho sempre detto che sto bene a Palermo - ha detto Maccarone - e il pubblico mi ha sempre trattato al meglio fin dall'inizio. C'è stato molto affetto fin dai primi giorni e adesso mister Rossi mi ha già tolto dal mercato».
PASTORE - Sta tornando a poco a poco sui suoi livelli Javier Pastore che oggi è sembrato più pimpante, pur avendo sprecato un paio di occasioni. «La vittoria di oggi è importantissima, oggi abbiamo giocato benissimo - ha detto - Facendo così bene possiamo arrivare molto in alto, dovremmo farlo sempre. Credo molto nella qualificazione in Champions». MICCOLI - A segno anche oggi il capitano Fabrizio Miccoli, sempre più leader rosanero. «Il gol è stato un pò strano, l'ho fatto d'istinto - ha spiegato - Oggi era importantissimo vincere dopo la sosta. L'ho sempre detto che questo è un gruppo importante. È bello quando tutti vanno dalla stessa parte. Spero che questo gol di Maccarone rappresenti una svolta per lui, so quanto ci teneva e sono contento. Adesso ce la possiamo giocare con chiunque». DI CARLO - Molto deluso il tecnico doriano Mimmo Di Carlo. «Non mi aspettavo un risultato così pesante - ha sottolineato -. Inizialmente abbiamo contenuto bene il Palermo, dopo il gol di Miccoli ci siamo disuniti e con il raddoppio siamo crollati. Nel secondo tempo troppo individualismo e così abbiamo perso male. Abbiamo preso dei gol per superficialità anche se non dobbiamo dimenticare che il Palermo in casa è molto forte. Nella prossima gara mi aspetto una grande reazione dei miei».

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