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lunedì 10 gennaio 2011

Leonardo: Rimonta Inter è stata davvero straordinaria

 
Il tecnico nerazzurro gongola: «Rimonta al Milan? Noi dobbiamo rientrare nel gruppo che lotta per lo Scudetto. Oggi c'è stata una prova di forza notevole perché giocare male e vincere è sempre un segnale importante. Noi su Sanchez? Pensiamo al campionato, ma lo spirito visto oggi è eccezionale»
ROMA, 9 gennaio - Leonardo si gode la vittoria contro il Catania. Nel tentativo di rimontare il gap che la divide dal Milan (e anche da tutte le altre squadre che le stanno davanti) i sei punti conquistati contro il Napoli e i siciliani di Giampaolo rappresentano un bottino fondamentale. In questo momento e con due match da recuperare contro Cesena (in casa) e Fiorentina (in trasferta) la squadra nerazzurra è a quota 29, a 11 lunghezze dai rossoneri di Allegri. Virtualmente parlando stiamo parlando della seconda forza del campionato e l'umore del tecnico brasiliano è a livelli altissimi: «Una rimonta di questo tipo è stata straordinaria. Nel primo tempo abbiamo fatto tanta fatica, abbiamo creato pochissimo e nella ripresa serviva assolutamente un cambio. Loro erano messi molto bene in difesa, non riuscivamo ad impostare il gioco e non ci hanno lasciato spazio. Nel secondo tempo abbiamo cambiato, è entrato Pandev che ci ha dato vivacità. Ancora una volta c'è stata la dimostrazione di carattere perché una rimonta così è davvero eccezionale».
RINCORSA AL MILAN - Leonardo pensa già al Milan. Dalla panchina, quando l'Udinese era avanti 3-1 e poi 4-3 incitava la squadra a non mollare e a lottare su ogni pallone. Nel dopo gara la diplomazia la fa da padrone ma il pensiero alla sua ex squadra, alla possibilità di ricucire il gap che divide l'Inter dalla capolista, è sempre vivo: «Rincorsa al Milan? No io credo che l'idea di essere di rientrare dentro il gruppo che lotterà. Quell'idea c'è sempre stata. Queste due partite, questi sei punti ci danno sicurezza e tranquillità. La classifica è difficile leggerla, noi dobbiamo recuperare due sfide, ma non sono sei punti garantiti perché nel campionato italiano tutto può accadere. Noi dobbiamo proseguire partita per partita, ma lo spirito visto oggi è davvero di buon auspicio in vista del proseguio della stagione».
LA TATTICA DECISIVA - Poi Leonardo analizza la sfida dei nerazzurri da un punto di vista tattico: «Nel primo tempo abbiamo fatto tanta fatica a costruire gioco, ma è anche vero che non abbiamo subito tante occasioni da gol. Poi nella ripresa abbiamo preso il gol su calcio d'angolo perché ci siamo sbilanciati in avanti alla ricerca del pareggio, ma siamo stati bravi a reagire e a rimontare. Certo ci siamo messi in gioco, abbiamo rischiato, ma alla fine abbiamo vinto e questo è quello che conta. Poi è vero che Castellazzi ha fatto grandi parate e va dato merito al Catania di averci messo in difficoltà».«GRAZIE AL MILAN» -  «Rispetto sensazioni, umori e reazioni di tutti: io, per conto mio, dirò sempre grazie al Milan». Così Leonardo, neoallenatore dell'Inter, ha commentato gli insulti rivolti al suo indirizzo dai tifosi del Milan, dal Meazza. «Ho vissuto 13 anni splendidi nel club rossonero - ha spiegato da Catania Leonardo, a DomenicaSprint Rai2 - di cui 6 come dirigente e uno da allenatore. Per questo dirò sempre grazie al Milan e a Galliani. Ora ho fatto una scelta, è cominciata una nuova vita, e di questo dico grazie all'Inter perché già in due partite ho vissuto emozioni incredibili».  
LA PRECISAZIONE E IL MERCATO - Il tecnico nerazzurro prosegue nel suo pensiero sulla sfida del Massimino: «Per noi è stato difficile trovare spazio tra le linee perché il Catania si chiudeva molto bene non dandoci possibilità di trovare dei varchi. Penso comunque che con il passare dei giorni i nostri automatismi miglioreranno. Credo che oggi, in queste due partite, si è visto quante risorse ha l'Inter da un punto di vista tecnico e caratteriale. Non giocare bene, come oggi con il Catania, e vincere è un segnale molto importante. Noi come l'Inter di Mourinho? Ci sarà sempre da soffrire. Tutti vogliono giocare bene e segnare tanti gol, ma gli avversari nel campionato italiano sono tutti tosti». Infine una battuta sul mercato, sul possibile interesse nerazzurro a Sanchez: «No, per favore, in questo momento dobbiamo pensare a quello che c'è e oggi c'è tanto in questa squadra».
ZANETTI E CASTELLAZZI -  Capitan Zanetti ricorda che «l'Inter c'è». «Noi siamo lì e continueremo a lottare - afferma soddisfatto - l'importante è affrontare ogni partita con la giusta mentalità e alla fine faremo i conti. Oggi abbiamo dato un grande segnale, siamo consapevoli delle nostre forze e ce la giocheremo fino alla fine». Per Castellazzi, ex di turno che «esclude di lasciare l'Inter», la vittoria è «arrivata dopo una gara molto sofferta, con un ottimo Catania».
PARLA CORDOBA - A fine partita ha parlato anche Ivan Ramiro Cordoba, uno dei migliori nella sfida contro il Catania: «È stata una partita molto diversa rispetto a quella contro il Napoli - ha dichiarato il difensore dell'Inter ai microfoni di Sky Sport -. Il Catania nel primo tempo ha fatto la sua gara concedendo pochissimi spazi, cercavamo di smuovere la loro difesa con tanti movimenti, ma non ci riuscivamo. Nella ripresa siamo usciti con un po' più di determinazione. Loro sono andati avanti, ma in nessun momento abbiamo pensato di perdere questa partita e poi c'è stato il nostro fenomeno di questo momento, Esteban Cambiasso, che ci ha regalato i tre punti». Cordoba riflette sull'importanza delle sfide che si stanno giocando in questi giorni: «Queste partite mettono in palio punti pesanti, loro quando giocano in casa danno qualcosa in più. Qui a Catania è difficile giocare per qualsiasi squadra. Leonardo? È una persona molto intelligente e umana, quando c'è bisogno di spingere e darci la carica lui lo fa».
MILITO: «STO TORNANDO IN FORMA» - Buone sensazioni anche per Milito, che a fine partita ha espresso gioia non solo per il successo con il Catania, ma anche per le sue condizioni fisiche che stanno tornando ad essere quelle della passata, trionfale, stagione: «Oggi per noi è stata una grande vittoria su un campo durissimo, difficilissimo. Partita molto dura da vincere, l'idea è di continuare a vincere ogni sfida per cercare di raggiungere la vetta. Sento la fiducia di Leo, sin dall'inizio mi ha parlato e per me è uno stimolo per continuare a lavorare. Le mie condizioni fisiche? Tutti vogliono essere sempre nelle migliori condizioni, ora sto cercando di arrivare al livello fisico ottimale. Sono contento di avere fatto due gare in tre giorni, è da tanto tempo che non lo facevo. Sto ritrovando piano piano la forma, più avanti arriveranno anche i gol».

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