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lunedì 10 gennaio 2011

Juve, Del Neri: «Gol di Toni mi pare fosse regolare»

 
Il tecnico bianconero: «Oggi il Napoli non ha demeritato di vincere, noi stiamo lavorando su un discorso a lungo termine. Questi sono scivoloni che fanno male ma che ci insegnano che bisogna lavorarci sopra, continuare a credere in quello che si fa. Non abbiamo grandi giocatori? Io non sono la società, però posso difenderla. Penso che la società abbia comunicato di dover fare un’annata in cui deve tener conto dei cambiamenti»
NAPOLI, 9 gennaio - Gigi Del Neri non nasconde la sua delusione. La sconfitta contro il Napoli è brutto ko per una squadra che si allontana anche oggi dalla vetta della classifica: -9 dal Milan e fuori dal giro Champions. Almeno per ora. Alla vigilia il tecnico aveva chiesto il riscatto, ma sul campo si è vista una squadra ferma e imballata, completamente in balia degli avversari: «Oggi il Napoli non ha demeritato di vincere, noi stiamo lavorando su un discorso a lungo termine. Questi sono scivoloni che fanno male ma che ci insegnano che bisogna lavorarci sopra, continuare a credere in quello che si fa. Penso che l’1 a 1 poteva cambiare qualcosa anche se è logico che il Napoli meritava di vincere. Abbiamo dei problemi che dobbiamo eliminare lavorando. Con il gol, poteva anche cambiare la partita, la psicologia nel calcio è molto importante».SU TONI E AMAURI - Anche la prestazione del nuovo arrivato Toni non è stata esaltante, per non parlare di Amauri che a parte un tiro in porta non si è mai visto e non ha mai creato pericoli veri alla porta difesa da De Sanctis: «Mi sembra che Toni abbia fatto gol, anche se annullato; Amauri ha avuto una palla gol con una grande parata di De Sanctis. Con Quagliarella e Iaquinta la Juve aveva più palleggio e profondità. Oggi abbiamo cercato sempre il pallone alto, ci dispiace molto, ma gli uomini e le squadre forti devono credere in questo progetto».
PROBLEMI IN DIFESA E TECNICI - Il tecnico bianconero prova a spiegare anche i problemi in fase difensiva della Juve, che in 19 partite ha subito 23 gol, quelli tecnici e l'assenza di grandi giocatori e se c'è l'intenzione di tornare sul mercato: «Io non sono la società, però posso difenderla. Penso che la società abbia comunicato di dover fare un’annata in cui deve tener conto dei cambiamenti, dell’età dei giocatori, a parte Toni, e dell’economia. Noi andiamo avanti domenica dopo domenica, adesso è un momento molto difficile, abbiamo perso per strada giocatori molto importanti, contiamo di recuperare Iaquinta settimana prossima, non possiamo combattere con il Manchester City che spende 40 milioni di euro per Dzeko, questo è normale. La società sta cercando di creare un gruppo di giocatori che possa migliorare nel tempo. Penso che la strdra sia quella giusta. Toni? Dobbiamo continuare a giocare come prima e sfruttarlo, ma dal fondo. Oggi ha avuto una palla gol, un gol l’ha fatto, il suo lavoro l’ha fatto, poi i miglioramenti arriveranno con gli allenamenti».

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