Il tecnico della Roma: «Gli ho detto: “mi basta una giocata”, lì dovevamo tentare il tutto per tutto, credo sempre nel colpo del campione. Juan? Due errori di un grande campione»
ROMA, 9 gennaio - «Peccato, avevamo fatto una grande partita: poi sono arrivati gli errori di Juan, due grandi errori di un grande campione...». Così Claudio Ranieri inquadra la sconfitta della Roma in casa della Samp, per 2-1. «Può capitare - ha detto il tecnico giallorosso a Sky, a proposito del passaggio arretrato del brasiliano da cui è nato l'1-1 e l'errore sul raddoppio doriano - In una carriera così. Ora non ci abbatteremo, ma ci rimboccheremo le maniche». Poi, l'episodio del rigore con espulsione di Julio Sergio: «Il pallone di Palombo era avanti, si doveva fermare ed evitare rigore ed espulsione: ma va compreso, è l'istinto del portiere che allunga le mani». Sulla sostituzione di Menez: «Ho lasciato due che mi potevano garantire il contropiede:Borriello è l’uomo che finalizza tutte le azioni e mi fa tenere palla, Vucinic è l’uomo che ti risolve la partita con un colpo. È stata una decisone sofferta. Come voltavo, voltavo male».
TOTTI - Totti è entrato all'ultimo minuto... «Pensavo che mancassero tre minuti più il tempo di recupero. Gli ho detto: “mi basta una giocata”, lì dovevamo tentare il tutto per tutto, credo sempre nel colpo del campione». Questa sconfitta quanto pesa? «Non ci deve pesare più di quello che dice, è grossa, però quest’anno sta andando così. Io dico sempre che se riesci a lottare nei momenti difficili, poi la fai girare dalla tua parte. In casa siamo i primi in classifica, fuori casa non riusciamo a far quadrare il cerchio, dobbiamo continuare a giocare e lottare come abbiamo fatto oggi, poi non si commetteranno più questi errori».
TOTTI - Totti è entrato all'ultimo minuto... «Pensavo che mancassero tre minuti più il tempo di recupero. Gli ho detto: “mi basta una giocata”, lì dovevamo tentare il tutto per tutto, credo sempre nel colpo del campione». Questa sconfitta quanto pesa? «Non ci deve pesare più di quello che dice, è grossa, però quest’anno sta andando così. Io dico sempre che se riesci a lottare nei momenti difficili, poi la fai girare dalla tua parte. In casa siamo i primi in classifica, fuori casa non riusciamo a far quadrare il cerchio, dobbiamo continuare a giocare e lottare come abbiamo fatto oggi, poi non si commetteranno più questi errori».
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