Trattativa con la Sampdoria. Moratti: «Ci proviamo». Santon e Biabiany nella contropartita, ma il terzino non vuole lasciare Milano prima di giugno. Il patron: «Matri? Una buona idea». Definito l'arrivo del centrocampista marocchino. La formula: prestito con diritto di riscatto dell'intero cartellino a circa 4 milioni
APPIANO GENTILE, 26 gennaio - Incassato dal Bologna un perentorio no per Marco Di Vaio, l'Inter ha deciso di approfondire l'idea Pazzini che ai dirigenti di corso Vittorio Emanuele era venuta lunedì sera. E nel corso della giornata di ieri attorno al centravanti della Sampdoria e della Nazionale è venuto fuori un vero e proprio intrigo che ha coinvolto e coinvolgerà altri giocatori, da Matri a Luis Fabiano, passando per le altre opzioni sul mercato estero (Klose e Pizarro), meno probabili, ma non ancora tramontate.
PAZZO GIALLO - Le prime indiscrezioni sulla trattativa con la Samp sono arrivate in mattinata: Inter disposta ad offrire contropartite tecniche (Santon e Biabiany ai quali secondo alcuni in serata si sarebbe aggiunto pure Coutinho, pupillo 'blindato' da Leonardo) più soldi per arrivare al bomber blucerchiato. Il tam tam è cresciuto con il passare delle ore e sull'argomento è intervenuto anche Moratti: «Pazzini è un giocatore che si guarda sempre con interesse perchè ha molte qualità. Non siamo sicurissimi di poterlo acquistare, forse non è possibile, ma stiamo guardando per capire se ci sono possibilità» , ha detto il presidente che in mattinata hafatto il punto della situazione con il dt Branca. Moratti ha capito che l'operazione ha costi elevati perché Garrone valuta il giocatore tra i 18 e i 20 milioni. Da qui la frenata davanti a taccuini e telecamere.
INCONTRO - In realtà, nel pomeriggio il dt Branca ha incontrato a Milano il ds blucerchiato Tosi e l'agente del giocatore, Tinti. Il summit rimane avvolto nel mistero perché le parti lo negano, ma in realtà si è parlato della valutazione della punta. Con alcuni ostacoli sorti durante la chiacchierata: 1) Santon non vuole muoversi dall'Inter prima di giugno; 2) la valutazione di Biabiany: l'Inter dice 9 milioni, la Samp qualcosa meno; 3) il conguaglio economico. La Sampdoria, che per Pazzini ammette solo sondaggi nerazzurri e nega offerte, è disposta a cedere di fronte a una proposta di 10 milioni più l'intero cartellino di Biabiany. L'Inter parte da una base molto più bassa. «Molte ipotesi, ma tutte difficili da concludere per motivi diversi», filtra da corso Vittorio Emanuele. Stamani sono previsti nuovi contatti, magari un altro incontro, tra le parti.
MATRI E FABIANO - Moratti, che ieri ha ricevuto per la sua Inter la benemerenza della Regione Lombardiaper meriti sportivi, aveva preannunciato di «voler rispondere positivamente alle necessità di Leonardo» e, oltre a manifestare la sua speranza di una serie A ridotta rispetto all'attuale a 20 squadre, ha definito «una buona idea» la pista Matri del Cagliari. Più freddo su Luis Fabiano e Poli, «un ottimo giocatore, ma non è ancora nella nostra lista». Da Siviglia il procuratore del brasiliano, Fuentes, ha invitato l'Inter a chiamare il club spagnolo se desiderosa di avere il suo assistito, mentre da Cagliari Cellino non ha risposto con lo stesso entusiasmo (eufemismo...) all'interessamento nerazzurro per il suo attaccante.
ARRIVA KHARJA - Definito l'arrivo del centrocampista del Genoa. La conferma è arrivata anche da Preziosi («Capozzucca è a Milano. Kharja non rientra più nei nostri piani»). La formula: prestito con diritto di riscatto dell'intero cartellino a circa 4 milioni. Domani, se arriverà l'ok di Muntari al Sunderland, il discorso sarà chiuso.
CASTAIGNOS E RIVAS - Il Feyenoord ha licenziato il dt Beenakker. Al suo posto nel duplice ruolo di allenatore e dt l'ex Pisa Mario Been. Ieri Been ha contattato l'Inter: vorrebbe chiudere la cessione di Castaignos subito (2,4 milioni più 1 di bonus) e farlo partire in estate. Oggi nuovi contatti. Rivas al 99% andrà agli ucraini del Dnipro. Dnipropetrovsk. Kerlon è del Atletico Paranaense.
PAZZO GIALLO - Le prime indiscrezioni sulla trattativa con la Samp sono arrivate in mattinata: Inter disposta ad offrire contropartite tecniche (Santon e Biabiany ai quali secondo alcuni in serata si sarebbe aggiunto pure Coutinho, pupillo 'blindato' da Leonardo) più soldi per arrivare al bomber blucerchiato. Il tam tam è cresciuto con il passare delle ore e sull'argomento è intervenuto anche Moratti: «Pazzini è un giocatore che si guarda sempre con interesse perchè ha molte qualità. Non siamo sicurissimi di poterlo acquistare, forse non è possibile, ma stiamo guardando per capire se ci sono possibilità» , ha detto il presidente che in mattinata hafatto il punto della situazione con il dt Branca. Moratti ha capito che l'operazione ha costi elevati perché Garrone valuta il giocatore tra i 18 e i 20 milioni. Da qui la frenata davanti a taccuini e telecamere.
INCONTRO - In realtà, nel pomeriggio il dt Branca ha incontrato a Milano il ds blucerchiato Tosi e l'agente del giocatore, Tinti. Il summit rimane avvolto nel mistero perché le parti lo negano, ma in realtà si è parlato della valutazione della punta. Con alcuni ostacoli sorti durante la chiacchierata: 1) Santon non vuole muoversi dall'Inter prima di giugno; 2) la valutazione di Biabiany: l'Inter dice 9 milioni, la Samp qualcosa meno; 3) il conguaglio economico. La Sampdoria, che per Pazzini ammette solo sondaggi nerazzurri e nega offerte, è disposta a cedere di fronte a una proposta di 10 milioni più l'intero cartellino di Biabiany. L'Inter parte da una base molto più bassa. «Molte ipotesi, ma tutte difficili da concludere per motivi diversi», filtra da corso Vittorio Emanuele. Stamani sono previsti nuovi contatti, magari un altro incontro, tra le parti.
MATRI E FABIANO - Moratti, che ieri ha ricevuto per la sua Inter la benemerenza della Regione Lombardiaper meriti sportivi, aveva preannunciato di «voler rispondere positivamente alle necessità di Leonardo» e, oltre a manifestare la sua speranza di una serie A ridotta rispetto all'attuale a 20 squadre, ha definito «una buona idea» la pista Matri del Cagliari. Più freddo su Luis Fabiano e Poli, «un ottimo giocatore, ma non è ancora nella nostra lista». Da Siviglia il procuratore del brasiliano, Fuentes, ha invitato l'Inter a chiamare il club spagnolo se desiderosa di avere il suo assistito, mentre da Cagliari Cellino non ha risposto con lo stesso entusiasmo (eufemismo...) all'interessamento nerazzurro per il suo attaccante.
ARRIVA KHARJA - Definito l'arrivo del centrocampista del Genoa. La conferma è arrivata anche da Preziosi («Capozzucca è a Milano. Kharja non rientra più nei nostri piani»). La formula: prestito con diritto di riscatto dell'intero cartellino a circa 4 milioni. Domani, se arriverà l'ok di Muntari al Sunderland, il discorso sarà chiuso.
CASTAIGNOS E RIVAS - Il Feyenoord ha licenziato il dt Beenakker. Al suo posto nel duplice ruolo di allenatore e dt l'ex Pisa Mario Been. Ieri Been ha contattato l'Inter: vorrebbe chiudere la cessione di Castaignos subito (2,4 milioni più 1 di bonus) e farlo partire in estate. Oggi nuovi contatti. Rivas al 99% andrà agli ucraini del Dnipro. Dnipropetrovsk. Kerlon è del Atletico Paranaense.
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