ll tecnico rosanero attacca l'arbitro dopo il pareggio con il Chievo: «Il fallo su Pastore mi è parso evidente e in una gara così equilibrata un episodio simile fa la differenza»
VERONA, 9 gennaio - È amareggiato Delio Rossi dopo il pareggio del Palermo a Verona con il Chievo. Il tecnico rosanero è arrabbiato soprattutto con l'arbitro Peruzzo: «A mio avviso on ci è stato dato un rigore solare. Il fallo su Pastore mi è parso evidente e in una gara così equilibrata un episodio simile fa la differenza».
Rossi allontana chi parla per il Palermo di un'occasione mancata. «Non mi sembra. Intanto questo è un campo difficile, qui ha vinto solo la Lazio, ha pareggiato la Juve, ha perso l'Inter. E non mi sembra nemmeno giusto accostare questa partita a quella degli scorsi anni. Oggi il Palermo questa partita l'ha giocata per vincere, ha attaccato, abbiamo creato, soprattutto nel primo tempo, ottime occasioni. Nella ripresa siamo calati. Avrei voluto far rifiatare qualcuno, ma soprattutto in attacco avevo gli uomini contati e questo credo abbia influito. Pastore? Un problema alla caviglia, peccato. Se vedo la partita questa sera tra Napoli e Juventus? Se posso vado a cena, non penso che il Palermo faccia la corsa nè su Napoli nè tantomeno sulla Juventus. Noi dobbiamo guardare a noi stessi».
Rossi allontana chi parla per il Palermo di un'occasione mancata. «Non mi sembra. Intanto questo è un campo difficile, qui ha vinto solo la Lazio, ha pareggiato la Juve, ha perso l'Inter. E non mi sembra nemmeno giusto accostare questa partita a quella degli scorsi anni. Oggi il Palermo questa partita l'ha giocata per vincere, ha attaccato, abbiamo creato, soprattutto nel primo tempo, ottime occasioni. Nella ripresa siamo calati. Avrei voluto far rifiatare qualcuno, ma soprattutto in attacco avevo gli uomini contati e questo credo abbia influito. Pastore? Un problema alla caviglia, peccato. Se vedo la partita questa sera tra Napoli e Juventus? Se posso vado a cena, non penso che il Palermo faccia la corsa nè su Napoli nè tantomeno sulla Juventus. Noi dobbiamo guardare a noi stessi».
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