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lunedì 10 gennaio 2011

Malesani: Bologna perfetto Ventura: Io non un mago

 
Il tecnico dei rossoblù: «Una vittoria senza alcuna sofferenza. Questo successo contro il Bari regala una soddisfazione tripla, per noi, per la società e per i tifosi. La classifica ora è positiva». L'allenatore dei pugliesi: «Senza giocatori non si va da nessuna parte, non sono mica Harry Potter. Stamattina Rinaldi era a letto per l'influenza e sono stato costretto a chiamare a casa Andrea Masiello, che non poteva nemmeno essere convocato» 
BARI, 9 gennaio - «Partita perfetta, una vittoria senza alcuna sofferenza»: gongola nel post gara il tecnico del Bologna Alberto Malesani. «Questo successo contro il Bari regala una soddisfazione tripla, per noi, per la società e per i tifosi. La classifica è positiva, con 24 punti siamo al riparo dai possibili contraccolpi che sarebbero causati dalla penalizzazione. Quanti punti mi aspetto di perdere? Spero solo uno...». La prova della squadra emiliana aveva spettatori-tifosi d'eccezione: «Avevo chiesto al presidente Zanetti di venire a seguire la gara. La squadra ha bisogno di avere presente la figura del massimo dirigente ed è una doppia soddisfazione avergli mostrato la migliore prova della nostra stagione».
LA LETTURA DI MALESANI - Sulla gara Malesani ha dato questo lettura: «Alla vigilia ero preoccupato perchè i pugliesi venivano da una importante vittoria contro il Lecce. Ma sul piano del gioco non abbiamo avuto sbavature e siamo usciti tra gli applausi del San Nicola. La chiave di volta? Ho chiesto ad Ekdal di puntare da sinistra e così siamo riusciti a passare in vantaggio». Infine elogi per Di Vaio: «Mi è piaciuto soprattutto in fase di manovra, quando ci ha consentito di rifiatare e risalire».
LA GIOIA DI ZANETTI E EKDAL - Una battuta anche del presidente Massimo Zanetti: «Sono al lavoro per evitare che si fallisca ogni sei mesi. Se c'è chi vuole favorire ulteriori tribolazioni, smetterà con il proseguire su questa strada, quella dei buoni risultati». Lo svedese Ekdal è raggiante: «Meglio di così non poteva andare. Gli schemi di Malesani mi esaltano. Puntiamo alla salvezza, poi vediamo cosa riusciremo a raccogliere».
LA RABBIA DI VENTURA - Delusione e rabbia nello spogliatoio del Bari. Il tecnico Giampiero Ventura, che si è intrattenuto a lungo con la squadra al termine della gara, fotografa così la situazione: «Per fare risultato occorrono i giocatori: senza tanti pilastri, nemmeno Harry Potter riuscirebbe a muovere la nostra classifica». L'emergenza per i pugliesi è senza fine: «Stamattina Rinaldi era a letto per l'influenza e sono stato costretto a chiamare a casa Andrea Masiello, che non poteva nemmeno essere convocato. Dobbiamo reagire, ma soprattutto aspettare che rientrino gli infortunati». Infine Ventura ai suoi giocatori ha detto: «Non possiamo affrontare i nostri avversari senza adrenalina nè determinazione, qualità che ci hanno sempre consentito di uscire a testa alta da ogni campo».
PARLA RAGGI - Andrea Raggi, ex di turno: «A fine partita, come è giusto che sia, Ventura ha parlato alla squadra, per fare un po' di chiarezza. Se vogliamo salvarci dobbiamo cambiare atteggiamento: bisogna affrontare le partite con il sangue agli occhi. Se questo non avviene, non andremo da nessuna parte. I fischi del pubblico, al fischio finale, sono legittimi dopo tutti questi risultati negativi». Sul futuro ecco l'auspico del terzino pugliese: «Come il Lecce è riuscito a vincere all'Olimpico contro la Lazio, così noi dobbiamo andare a cercare il colpaccio al cospetto della Juventus». Lieve infortunio per il difensore del Bologna Vangelis Moras. Il giocatore dopo venti minuti di gioco ha accusato un dolore al tallone del piede sinistro ed ha chiesto alla panchina il cambio: l'acciacco è una conseguenza di una botta rimediata giovedì scorso contro la Fiorentina. Nei prossimi giorni lo staff medico valuterà meglio le sue condizioni fisiche.

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