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lunedì 24 gennaio 2011

Lavezzi: «Napoli da sogno» Mazzarri: «Avanti così»

 
Il tecnico: «Gargano deve avere rispetto per i compagni che entrano. Non guardiamo la classifica». L'attaccante: «Speriamo che stasera il Milan rallenti»
NAPOLI, 23 gennaio - Un secondo posto in classifica, una squadra che vola, una piazza che esplode di gioia. Il Napoli tocca il cielo con un dito e, giornata dopo giornata, prende consapevolezza di poter arrivare a centrare qualsiasi traguardo. Tra i protagonisti del successo di Bari c'è Lavezzi, autore di un gol di tacco e dell'assist in occasione del raddoppio di Cavani. Una gara pefetta che meriterebbe la maglia numero dieci sulle spalle: «In realtà voglio chiarire questa cosa, per me non conta tanto», ha detto l'argentino al termine della gara. «Per me la cosa più bella è giocare e vedere la squadra vincere. Solo questo conta». Anche l'esultanza dopo il gol è stata curiosa: «Non era una cavalcata, era una cosa così, senza una motivazione». Vietato guardare la classifica: «La cosa che conta di più è la vittoria. La mia preoccupazione principale è che la squadra continui a crescere. Diventiamo un gruppo sempre più compatto ad ogni partita che passa ed è la cosa più importante. Per chi tiferò stasera? Noi dobbiamo fare il nostro, gli altri devono giocare. Comunque non sarebbe male vedere il Milan perdere qualche punto. Però, dobbiamo innanzitutto pensare solo a noi».
MAZZARRI: «GARGANO DEVE AVERE RISPETTO PER I COMPAGNI» - «Il Napoli deve continuare così e non pensare alla classifica». Lo ripete come un mantra, Walter Mazzarri. Non vuole veder la squadra montarsi la testa e chiede calma a tutti, dai giocatori all'ambiente: «Noi dobbiamo provare a crescere e migliorarci sempre e oggi ci siamo riusciti», ha proseguito il mister che poi ha commentato il diverbio avuto con Gargano dopo la sua sostituzione: «Non l'ha presa bene e gli ho detto di non parlare. Siamo ancora in corsa su tre competizioni e questa è una squadra composta da tanti giocatori forti e giovani che devono capire il rispetto per i compagni. Voglio che i calciatori del Napoli pensino prima alla squadra e solo dopo a se stessi, devono aver rispetto per il compagno che entra in campo dalla panchina». La vittoria contro il Bari non è stata semplice: «Il Bari ci ha fatto soffrire, è una squadra che gioca al calcio, che ha messo in difficoltà anche la Juve. Non era una trasferta facile e noi siamo stati bravi a non farli giocare. Ci abbiamo messo un po' troppo a fare il primo gol ma è un vizietto che non riusciamo a farci passare». Lavezzi è stato incontenibile: «E' maturato tanto in questi anni e ha capito che se fa certe giocate in certe zone e non in altre, le sue potenzialità diventano decisive. Lui deve giocare vicino alla porta e non perdere energie in altre zone del campo. Ora ha capito questo insegnamento e in campo si vede».

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